Le difese naturali delle colonie di api contro le malattie

  • Baracchi D
  • Turillazzi S
  • Felicioli A
N/ACitations
Citations of this article
3Readers
Mendeley users who have this article in their library.
Get full text

Abstract

Le malattie possono influire seriamente sulla sopravvivenza e sul successo riproduttivo degli organismi viventi e rappresentano un potente agente di selezione naturale. La crescente consapevolezza dello stretto rapporto che intercorre tra socialità e malattie ha portato negli ultimi anni a un interesse sempre più vivo da parte della comunità scientifica e a interrogativi di tipo generale su questo affascinante argomento della biologia: che ruolo ricopre la socialità nell’evoluzione della resistenza alle malattie? L’alta densità di individui, spesso associata alle colonie di insetti sociali, le rende più suscettibili alle infezioni e alla trasmissione di patogeni? La vita di gruppo è in grado di offrire nuovi meccanismi di cooperazione che permettono di abbassare il rischio di incorrere in malattie ed epidemie? Le conoscenze fino ad oggi acquisite suggeriscono che la socialità sia generalmente associata a una maggiore esposizione ai patogeni e al rischio di epidemie [1, 2]. Le cause primarie sono da ricercarsi soprattutto in fattori intrinseci alla socialità stessa, quali l’alta densità di popolazione, il frequente contatto fisico tra i compagni di nido e la ridotta variabilità genetica [2–4]. Nonostante ciò, gli imenotteri sociali (api, vespe e formiche) e le termiti hanno avuto un enorme successo in tutti gli ecosistemi a conferma di efficaci strategie e meccanismi di difesa evoluti nei confronti di numerosi agenti patogeni. Studi recenti hanno di fatto dimostrato che il comportamento sociale può, in alcuni casi, anche essere associato a una riduzione del carico parassitario a causa di risposte immunitarie densità-dipendenti o strategie difensive collettive [5, 6]. La socialità permette, infatti, di acquisire un alto grado di protezione contro i parassiti a livello di colonia, con difese comportamentali rese possibili solamente grazie alla collaborazione di tutti i membri del gruppo [5–7]. Il fatto che la socialità porti da un lato all’aumento del rischio di trasmissione di malattie e, dall’altro, a nuove strategie difensive non rappresenta una contraddizione ma è una diretta conseguenza delle dinamiche coevolutive che si instaurano ogni volta che un parassita incontra il suo ospite. Continui adattamenti e contro-adattamenti derivanti dalla corsa agli armamenti tra ospite e parassita vengono, infatti, messi continuamente in atto da entrambe le parti in un sistema evolutivo costantemente in equilibrio [8].

Cite

CITATION STYLE

APA

Baracchi, D., Turillazzi, S., & Felicioli, A. (2014). Le difese naturali delle colonie di api contro le malattie. In Patologia e avversità dell’alveare (pp. 27–48). Springer Milan. https://doi.org/10.1007/978-88-470-5650-3_2

Register to see more suggestions

Mendeley helps you to discover research relevant for your work.

Already have an account?

Save time finding and organizing research with Mendeley

Sign up for free