E la storia di Mendel Singer, di professione maestro, un uomo semplice che vive in Volinia. Mendel e un ebreo devoto, fedele alle tradiziom; abituato a una vita tranquilla. Le sue giornate trascorrono quiete, senza scossom; fino alla nascita del quarto figlio, Menuchim, che risulta minorato. Da quel momento il maestro viene sopraffatto da ogni genere di sventure: sarà costretto a lasciare la sua terra per trasferirsi a New York, mentre in famiglia si susseguono continui drammi. Mendel tira avanti sopporta con tenacia mvrumana tutti i dolon; abituato com'è a seguire ciecamente i principi che hanno ispirato la vita det" padri. La somiglianza con il biblico Giobbe tentato da Satana e evidente. Tanta sofferenza, però, e difficile da accettare. Alla lunga l' uomo non riesce a capacitani del percbe Dio continui a metterlo alIa prova così duramente: arriva il momento in cui si ribella ed e quasi suI punta di dar fuoco allo scialle rituale e ai lihri sacri. Ma Dio non ha affatto dimenticato Mendel, anzi lo ricompensera in modo inaspettato per Ie sofferenze patite. L' opera e una delle più belle e toccanti di Roth per il respiro della storia e per il ritmo della narrazione che la fa assomigliare a una favola.
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Longo, G. O. (2007). Giobbe. In Tutti i numeri sono uguali a cinque (pp. 121–134). Springer Milan. https://doi.org/10.1007/978-88-470-0716-1_11
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