I ricordi raccolgono dodici libri di meditazioni in forma di aforisma, che il grande imperatore filosofo scrisse durante le sanguinose campagne militari, lottando vanamente contro le invasioni dei barbari. I ricordi non sono dunque un diario, memoria di gesta passate; al contrario, con la loro natura di "schegge" scaturite dal più profondo dell'anima di un uomo saggio, rappresentano un breviario spirituale che parla a ciascuno, in ogni tempo. A sorreggerne ogni riga è chiamata la lucidissima morale stoica ("arte di vivere", ricerca di sapienza e pratica di virtù) di Seneca ed Epitteto. Si compone così un'opera fra le più alte, per intensità morale e intellettuale, della storia del pensiero: il cosiddetto "vangelo dei pagani", quello che Giacomo Leopardi definì "la filosofia in trono".
CITATION STYLE
Guicciardini (book author), F., & Pugliese (review author), O. Z. (1991). Ricordi. Quaderni d’italianistica, 12(2), 328–329. https://doi.org/10.33137/q.i..v12i2.10497
Mendeley helps you to discover research relevant for your work.